Work in progress

“Azzurri sperimentali” 2023

L’azzurro è il colore del cielo. Suggestiona l’infinito, l’irraggiungibile. Suggestiona altresì la leggerezza, la rarefazione, l’etereo, l’incorporeo. È...

“Aguzzaglie tangenti” 2023

Nella lingua italiana la parola non esiste. Qui è presa in prestito - con arbitrio - da un...

“Lichene policentrico” 2023

I colori sono quelli del lichene, così come appare sulla scorza di certi alberi, quando la luce, radente...

“Fremiti circensi” 2023

Un singolo profilo, seppure epigono di artificio digitale, ispirerebbe di per sé un calmo senso del soffice, del...

“Residui transitivi” 2023

Non sempre quando si crea si parte dal nulla. Anzi, per lo più, il creare è un mirato...

“Teorema” 2022

Non c’è parola più somma se si parla di scienza. Ma qui, ora, cambiando radicalmente orizzonte, si parla...

“Stacchi tribali” 2022

La forma si nutre di spunti istantanei, spesso involontari e casuali, per lo più erratici. Il vero non...

“Congegno latente” 2022

Un’azione che si possa annunciare, indurre, provocare, improvvisare, differire, segretare, avrà comunque consistenza effettiva: ovvero muoverà e sposterà...

“Reverse” 2022

Ogni forma creata, poiché prima non esisteva, ha sempre uno sfondo. Se la forma è oggettuale, magari in...

“Euritmi tattili” 2021

Figurare l’astratto è sempre un arbitrio. Se si sceglie una regola, merita talvolta l’ignorarla o l’infrangerla. Ciò che...